Nata dalle idee innovative che si diffusero alla fine degli anni sessanta, la moda degli anni settanta assunse la forma di un vero e proprio movimento. A partire dalla nascita della generazione hippy con il loro look dai colori sgargianti e i camicioni larghi e lunghi, al movimento femminista che si identificò invece con gonne lunghe e abiti acquistati con pochi soldi. Alla moda di quel periodo furono spesso collegate anche le diverse idee politiche del moento: per esempio in Italia la giacca di pelle, gli occhiali Ray Ban e le polo Lacoste erano la prerogativa dei giovani di destra, mentre i giovani di sinistra preferivano l’eskimo verde indossato sopra ai jeans, scarponcini simili ai “Clarks Desert Boots”, maglioni di taglia abbondante e borse a tracolla in tela o cuoio.
Un vero e proprio movimento
Moda e tecnologia
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